Dotazioni minime dell’impianto secondo la CEI 64-8 cap.37 VII ed.

(Integrazione Variante V3)
Nella VII edizione della norma CEI 64-8 sono contenute le prestazioni minime dell’impianto elettrico delle abitazioni.
Sono stabiliti tre livelli prestazionali di dotazioni:
- – Livello 1: minimo accettabile;
- – Livello 2: un impianto di buona qualità;
- – Livello 3: dotazioni impiantistiche ampie e innovative (domotica).

La classificazione dei livelli prestazionali mira a garantire, non solo la sicurezza, ma anche la funzionalità dell’impianto.
Questo implica che l’impianto elettrico di una unità abitativa per essere conforme alla norma CEI 64-8 deve avere almeno il livello 1. Il committente può deliberatamente rinunciare ai requisisti minimi stabiliti dal Cap.37, trattandosi di prestazioni e non di sicurezza, ma ciò deve risultare in modo esplicito nell’accordo tra le parti.
Requisisti comuni:
- – Dimensionamento impianto: 3KW fino a 75m, 6kw oltre i 75m²
- – Montante principale: sezione minima 6mm²
- – Cavi: devono essere sfilabili (1,5 volte diametro del fascio cavi)
- – Interruttore generale: sovradimensionamento del 15% nei quadri (minimo 2 moduli)
- – Conduttore di terra: deve arrivare al centralino (per gli SPD)
- – Scatole: numero massimo di scatole prese in serie 3 (ogni scatola può contenere anche 3 prese)
- – Differenziali: almeno due differenziali per impianto per favorire la continuità di servizio (selettività)
- – TV: ogni postazione TV deve avere accanto almeno una presa energia, inoltre una delle postazioni TV deve avere accanto la predisposizione (tubi e scatole) per 6 prese energia
E’ consigliato:
- – L’impiego di interruttori differenziali con elevata sensibilità ai disturbi o con riarmo automatico
- – Interruttori differenziali tipo A per lavatrici e condizionatori
- – I punti prese della cucina e della lavanderia siano in grado di ricevere almeno una spina S30 (schuko)
- – Predisporre un’alimentazione elettrica per la valvola del gas all’ingresso del tubo
- – Non occupare per più dell’80% del volume interno delle cassette

N.B.
- – Il punto presa corrisponde ad un punto di alimentazione di una o più prese all’interno della scatola
- – Se nel locale da bagno non è previsto lo scarico per la lavatrice, si può installare un solo punto presa
- – Per garantire il Livello 3 è necessaria la gestione domotica di minimo 4 funzioni
Dotazioni minime dell’impianto:

Note della tabella:
- La superficie A è quella calpestabile dell’unità immobiliare (terrazzi, portici, pertinenze e c. sono esclusi);
- I numeri tra parentesi quadre indicano eventuali prese che possono essere spostate in altri locali, senza però variarne il numero totale;
- I numeri tra parentesi tonde indicano le prese da installare in corrispondenza del piano di lavoro;
- I carichi alimentati direttamente oppure tramite prese inaccessibili devono essere comandati da interruttori bipolari;
*1 Per punto presa si intende il punto di alimentazione di una o più prese all’interno della stessa scatola;
*2 In alternativa ai punti luce a soffitto / parete si possono predisporre punti prese comandate per apparecchi di illuminazione da tavolo o da pavimento.
*3 Nelle camere da letto si può prevedere un punto presa in meno rispetto alla tabella;
*4 Se non è previsto l’attacco per la lavatrice si può installare una presa in meno;
*5 La tabella non si applica alle cantine, soffitte e box alimentati dai servizi condominiali;
*6 Sono esclusi dal conteggio eventuali circuiti di alimentazione apparecchi (es. caldaie, condizionatori, antifurto ecc.) e anche i circuiti di box o cantine. Per circuito si intende l’insieme di componenti di un impianto alimentati e protetti da uno stesso dispositivo.
*7 Se l’ingresso è più lungo di 5m si adottano le quantità riferite a quelle dei corridoi.
*8 Servono per garantire la mobilità delle persone, sono accettabili anche i dispositivi estraibili (anche se non conformi alla CEI 34-22).
*9 Integrazione domotica: insieme dei dispositivi e delle connessioni che realizzano una determinata funzione utilizzando uno o più supporti di comunicazione comune a tutti i dispositivi.
Il livello 3 per essere considerato domotica deve gestire almeno 4 delle seguenti funzioni:
- – Gestione comando luci;
- – Controllo carichi;
- – Gestione temperatura;
- – Antintrusione;
- – Gestione automazioni (tapparelle);
- – Controllo remoto;
- – Sintema diffusione sonora;
- – Rivelazione incendi;
- – Sistema antiallagamento e/o rivelazione gas.
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