La predisposizione di impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica è obbligatoria secondo una normativa in vigore dal 2015 in tutti gli edifici di nuova costruzione e in quelli sottoposti a ristrutturazioni pesanti, vista la necessità di avere una connessione sempre più veloce.
I VANTAGGI

L’infrastruttura di fibra ottica permette, oltre ad una connessione internet più veloce, l’implementazione di sistemi centralizzati comuni, dando la possibilità all’utente di usufruire di servizi quali citofonia, videosorveglianza e domotica.
COME È COMPOSTO L’IMPIANTO?
- – STOM: è un box ottico destinato a convogliare tutti i segnali provenienti dalla parte alta dell’edificio (es. TV), da qui vengono inviati al CSOE come segnale in fibra ottica e smistati negli appartamenti.
- – QDSA: accoglie le terminazioni delle linee per la distribuzione dei segnali televisivi e di rete permettendone la distribuzione all’interno dell’unità immobiliare.
All’interno è presente lo STOA che collega il QDSA al CSOE. - – CSOE: elemento che connette le fibre provenienti da ogni appartamento con le linee degli operatori e smista i segnali TV/SAT provenienti dallo STOM e dagli altri impianti.

COSA FARE PER UNA CORRETTA PREDISPOSIZIONE?
- – Il pozzetto esterno di arrivo deve avere grandezza 60×60 cm e da questo devono partire due tubi corrugati Ø63mm per ogni vano scala dello stabile;
- – Prevedere nel locale tecnico un vano di dimensioni minime 2m x 2m x altezza locale per l’installazione del CSOE e spazio operatore;
- – Le montanti devono essere composte da almeno 4 tubi Ø40mm, in base al numero di piani e unità abitative, ed una cassetta di derivazione (PT8) 400x215x65mm ad ogni piano;
- – Per la derivazione ad ogni appartamento devono essere posati almeno due tubi Ø25mm o uno Ø32mm che si collegano al QDSA;
- – Il vano per il QDSA deve essere indicativamente di 45cm x 10cm x 65cm;
- – Le prese dati devono essere collegate da almeno un tubo Ø25mm.
- – Per il collegamento allo STOM occorre utilizzare 4 tubi Ø40mm ed avere uno spazio di almeno 100x20x70 cm.
COME ESEGUIRE UN CORRETTO CABLAGGIO OTTICO?
- È richiesto l’impiego di fibra ottica monomodale di categoria B6_a;
- Tra il CSOE e ciascuna unità immobiliare è consigliato l’utilizzo di 4 fibre ottiche (2 per i servizi di telecomunicazione e 2 per i servizi TV);
- Tra il CSOE e lo STOM invece è consigliato un minimo di 8 fibre ottiche;
- I collegamenti andranno fatti con una dorsale tra CSOE e STOM, mentre un’altra dorsale farà il collegamento tra COSE e QDSA in ciascun appartamento.
PARTICOLARE PUNTO DI ACCESSO CSOE

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