Il Quadro Elettrico

A COSA SERVE IL QUADRO ELETTRICO
quadro elettrico

Il quadro elettrico (centralino) copre diverse funzioni di fondamentale importanza all’interno delle abitazioni, in quanto consente di alimentare le diverse linee elettriche proteggendo i circuiti e interrompendo l’alimentazione in caso di guasti, pericoli e sovraccarichi.

DIMENSIONAMENTO
qaudro elettrico

Ogni quadro elettrico deve essere dotato di un interruttore generale, facilmente accessibile all’utente. Come già descritto nell’articolo sulle dotazioni dell’impianto, l’abitazione sarà dimensionata in funzione alla sua metratura, ciò determina due taglie minime di potenza e quindi due taglie di interruttore di protezione:

  • – 3 kW l’interruttore generale deve essere da 25 A (<75mq);
  • – 6 kW l’interruttore generale deve essere da 32 A (>75mq).

Attenzione: se l’interruttore generale è uguale o maggiore di 32A, obbligo di progetto.

Deve essere sovradimensionato del 15%, con un minimo di due moduli per eventuali ampliamenti.

CIRCUITI DEL QUADRO ELETTRICO

L’abitazione deve essere suddivisa in:

  • – Tre circuiti se minore di 75mq (es. illuminazione, forza motrice e cucina);
  • – Quattro circuiti se maggiore di 75mq;
  • – Oltre i 125mq si consiglia di eseguire una attenta valutazione progettuale.

Attenzione: L’alimentazione di un singolo utilizzatore (clima, antifurto, ecc.) non costituisce un circuito.

SELETTIVITÀ

L’installazione di più interruttori di protezione nel quadro elettrico deve garantire una selettività dell’impianto. Se sono presenti più interruttori differenziali in serie ad esempio con Idn=0.03A quello a monte dovrà essere da 0.3A selettivo (tipo S).

DIFFERENZIALE

Nell’impianto devono essere presenti come minimo due interruttori differenziali.

Il tipo AC: è l’interruttore più comune ed è utilizzato per proteggere tutti i circuiti classici, dove non sono presenti apparecchiature elettroniche costantemente in uso.

Il tipo A: è adatto alla protezione dei circuiti in cui sono presenti apparati elettronici che possono causare sovratensioni. La norma consiglia (non obbliga) il suo utilizzo a protezione di climatizzatori ed elettrodomestici di ultima generazione.

POTERE DI INTERRUZIONE

Un’altra importante caratteristica di cui bisogna sempre tener conto è il potere di interruzione degli interruttori, che dovrà essere:

  • – Nel sottocontatore 6KA per impianti monofase e 10KA trifase.
  • – Nel centralino dell’abitazione5KA monofase e 6KA trifase solo se la montante ha lunghezza minima di 5 metri e sezione di 6mmq.

SPD

L’SPD è il dispositivo che protegge le persone dalle sovratensioni, le norme CEI 64-8 e CEI 81-10 obbligano l’installazione solo se necessario, è necessario quindi effettuare una corretta valutazione. E’ comunque consigliata l’installazione di un SPD tipo 2.

Il quadro principale dell’unità abitativa deve essere sempre raggiunto direttamente dal conduttore di protezione proveniente dall’impianto di terra dell’edificio.

Il dispositivo SPD deve essere protetto da fusibile con taglia uguale o maggiore alla protezione generale.

ED INOLTRE…

  • – Domotica: lasciare spazio nel centralino per un eventuale ampliamento domotico è sempre consigliato;
  • – Gestione carichi: con una semplice centralina si evitano stacchi del contatore;
  • – Restart: il dispositivo riarma automaticamente l’interruttore differenziale in caso di guasti intempestivi, evitando sgradevoli sorprese in nostra assenza;
  • – Manutenzione: E’ consigliata almeno ogni 5 anni una verifica al proprio centralino.

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